PATRIZIO LA PLACA, baritono
Dopo la sua formazione musicale dapprima come puer cantor della Cappella Musicale Pontificia Sistina e poi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Patrizio La Placa si laurea con il massimo dei voti e la Lode presso il Conservatorio di Roma S.Cecilia, prima al Triennio Superiore di Canto Lirico, in seguito al Biennio di Canto Barocco sotto la guida di Sara Mingardo.
Nel 2018 è allievo dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” (Martina Franca) e in seguito frequenta il corso di alto perfezionamento per cantanti lirici dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, dove si perfeziona con musicisti e professionisti di livello internazionale quali F. Luisi, R. Bonynge, B. De Simone, S. Ganassi, J. Pratt, C. Merrit, G. Prestia, I. D’Arcangelo.
In qualità di solista ha debuttato ne Il Barbiere di Siviglia di G. Paisiello sotto la direzione di F. Biondi, presso il teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Nel Festival della Valle d’Itria 2018 interpreta il ruolo del Capitan Rodimarte nell’opera buffa di A. Scarlatti Il Trionfo dell’Onore che replicherà presso il Teatro del Giglio SHOWA (Kanagawa) per il Belcanto Opera Festival in Japan. Al Teatro Olimpico di Vicenza veste i panni di Darete nella prima esecuzione mondiale in tempi moderni dell’opera Polidoro di A. Lotti (M° F. Erle). Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino debutta diversi ruoli tra cui Moralès nella Carmen (dir. M. Beltrami, regia L. Muscato), H. Martel in Un marì a la porte di Offenbach (dir. V. Galli, regia U. Giacomazzi/L. Di Gangi), Fiorello ne Il Barbiere di Siviglia (dir. M. Gamba, regia D. Michieletto), Antonio ne Le nozze di Figaro (dir. K. Poska, regia S.Bergamasco). Nel Festival della Valle d’Itria 2019 interpreta il ruolo di Frangipani nella prima versione italiana dell’opera Coscoletto di Offenbach sotto la direzione di S. Quatrini. Nel settembre 2020 ritorna al Teatro Olimpico di Vicenza, vestendo i panni di Clistene ne “L’Olimpiade” di A.Vivaldi (dir. F. Erle, regia B. Morassi) e nell’agosto 2021 interpretando il ruolo di Achior nell’oratorio La Betulia Liberata di W.A.Mozart (dir. M.Comin). Nell’ottobre 2021 veste i panni di Uberto ne La serva padrona di G.B.Pergolesi, sotto la direzione di A.M.Errico, nella Sala Baldini, Roma. Nel novembre 2021 debutta il ruolo di Leporello nel Don Giovanni di Mozart, al teatro Duse di Bologna (dir. T.Ussardi, regia G.Dispenza). Nel gennaio 2022 è Lo Schiavo nell’allestimento della Cecilia di L.Refice al Teatro Lirico di Cagliari (dir. G.Grazioli, regia L.Muscato), mentre a febbraio canta al Teatro Verdi di Pisa nel Giulio Cesare di G.F.Händel (dir. C.Ipata, regia M.Mazzoni). Nel marzo 2022 veste nuovamente i panni di Leporello al Teatro Comunale di Carpi, sotto da direzione di A.Gabrielli. A settembre interpreta il ruolo di Strabone nell’ intermezzo buffo di G.Sellitti “La Vedova Ingegnosa” presso il Teatro Verdi di Gorizia, con l’ensemble Cenacolo Musicale. Nel febbraio 2023 ha fatto il suo debutto come basso solista nella Messa in Do Minore di W.A.Mozart, presso la sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, sotto la direzione del M° M.Honeck.
Attualmente è cantore stabile della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” e collabora con il Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
LORENZO CARULLI, pianoforte
Intraprende la sua formazione accademica diplomandosi con lode e menzione d’onore in “Maestro Collaboratore” e “Pianoforte” presso il conservatorio di musica “Santa Cecilia” a Roma. Prosegue i suoi studi frequentando il “Master of Music” della Luiss Business School dove si specializza nella produzione e gestione musicale, ottenendo inoltre un work placement a Londra presso un’agenzia di artist management nella musica classica. Successivamente si trasferisce a Milano, dove ottiene dall’Accademia del Teatro alla Scala il diploma di perfezionamento in “Maestro collaboratore”.
Durante il soggiorno nel capoluogo lombardo lavora nelle stagioni operistiche della Scala, sia al Piermarini che all’estero (tournée a Shangai per Flauto magico diretto da Peter Stein, e WorkAway a Mosca presso il Teatro Bolshoi) affiancando numerosi interpreti quali Leo Nucci, Ambrogio Maestri, Luciana D’Intino, Eva Mei, Fabian Schofrin, Victoria Karkacheva, James Vaughan; ma anche direttori e registi di chiara fama, come Daniel Oren, Ádám Fischer, Diego Fasolis, Woody Allen, Peter Stein.
Nel corso degli anni è stato inviato ad esibirsi sotto molteplici vesti da diversi enti e organizzazioni culturali, tra le quali la Società letteraria di Verona, gli Amici della musica di Firenze, LUMSA, Fondazione Estro Musicale, Rotary Club International, Promu – All for Music, Soroptimist International d’Italia, Umbria classica, Diocesi di Roma, Arte2o, Accademia Musicale Clivis.
Dal 2021 collabora come compositore e produttore con l’etichetta discografica “Aulicus classics” e si dedica inoltre all’educazione musicale ricoprendo il ruolo di insegnante di Pianoforte presso il Lycée Chateaubriand di Roma, la Scuola Popolare di Musica di Testaccio, la John Coltrane Music School e la scuola paritaria di Roma “MDA – Mater Divini Amoris”.